Patti Marina
Il lungomare di Patti Marina è pieno di localini, bar e ristoranti dove fermarsi per un aperitivo o una cena vista mare, soprattutto nelle calde sere d’estate. Proprio di fronte alla spiaggia si trova la caratteristica pietra in mezzo al mare, uno dei simboli più amati del paese. Da qui la vista si apre sulle Isole Eolie, che al tramonto regalano scenari indimenticabili.
Centro storico di Patti
Il centro storico di Patti, in provincia di Messina, è un luogo ricco di fascino e tradizione. Cuore del borgo è la Cattedrale di San Bartolomeo, che custodisce le spoglie della regina Adelasia, ma non mancano piazzette, chiese e scorci panoramici sul mare Tirreno e sulle colline circostanti. Con i suoi bar, ristoranti e botteghe tipiche tra vicoli medievali, scalinate e case in pietra.
Grotte di Mongiove
Mongiove è una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina.
Le grotte sono collocate sul versante marino del promontorio di Monte Giove, che delimita ad est la lunga spiaggia di Mongiove.
Questa costa si trova nei pressi della Riserva naturale orientata Laghetti di Marinello, un’area protetta ricca di laghetti costieri, flora e fauna tipicamente mediterranee.
Le pareti rocciose a strapiombo di Monte Giove formano un paesaggio suggestivo di grotte marine, faraglioni e calette.
Le grotte sono accessibili principalmente via mare — con barche, canoe o pedalò — dato che la conformazione della costa rende difficile o poco praticabile l’accesso da terra in molti punti.
La spiaggia di Mongiove, dove si trovano le grotte, ha un arenile composto da sabbia mista a ciottoli, e il mare è noto per essere cristallino, specialmente in giornate miti e non ventose.
Santuario di Tindari
Il santuario si trova nell’abitato di Tindari, frazione del comune di Patti (ME).
È collocato su un promontorio, con vista panoramica sui laghetti di Marinello e sul mare Tirreno.
Il santuario domina la sommità del colle Tindari, in uno scenario che fonde paesaggio naturale, vista costiera e storia antica.
Il santuario è un luogo di culto mariano molto venerato in Sicilia e meta di numerosi pellegrini, soprattutto nei giorni della festa della Madonna Bruna, l’8 settembre.
La devozione verso la Madonna Nera del Tindari è legata a miracoli e grazie attribuite alla statua, e alimentata dalle leggende locali.
Orari della basilica e del santuario antico sono disponibili sul sito ufficiale. santuariotindari.it+1
L’indirizzo è via Monsignor Pullano, Tindari. santuariotindari.it+1
Il santuario è collegato alla Riserva naturale dei Laghetti di Marinello, che si estende ai piedi del promontorio.
Area archeologica di Tindari
Tindari (in greco antico Tyndaris o Tyndarís) fu fondata nel 396 a.C. da Dionisio I di Siracusa come colonia/fortezza strategica. parchiarcheologici.regione.sicilia.it+3Ministero Beni Culturali e Turismo+3https://www.hitsicily.com+3
Nel corso dei secoli la città passò sotto il dominio cartaginese, poi romano e infine subì il declino a causa di calamità naturali (frane, terremoti) e di un assedio arabo nell’836 d.C. parchiarcheologici.regione.sicilia.it+3Ministero Beni Culturali e Turismo+3Enjoy Sicilia+3
Gli scavi archeologici moderni sono iniziati nel XIX secolo (già dal 1838-39) e ripresi sistematicamente tra gli anni ’60 e ’90. https://www.hitsicily.com+3Wikipedia+3Enjoy Sicilia+3
L’area è oggi inserita nel Parco archeologico di Tindari, facente parte dei beni culturali regionali.
Teatro greco di Tindari
Il teatro è uno degli elementi più notevoli e meglio conservati dell’area. Ecco i principali dettagli:
Datazione e costruzione
Il teatro fu costruito alla fine del IV secolo a.C., in stile greco, inserito nell’anatomia morfologica della collina. Italia.it+3Wikipedia+3parchiarcheologici.regione.sicilia.it+3
In epoca romana subì modifiche strutturali: la scena fu ristrutturata, l’orchestra fu trasformata in un’arena, vi fu l’aggiunta di porticati in laterizio. parchiarcheologici.regione.sicilia.it+3Wikipedia+3https://www.hitsicily.com+3Architettura / caratteristiche
Le gradinate della cavea furono scavate nel pendio naturale della collina; la capienza stimata era di circa 3.000 spettatori. https://www.hitsicily.com+3Wikipedia+3Italia.it+3
La cavea è formata da filari di sedili (altezza circa 0,40 m e profondità 0,70 m) scavati nella roccia. Wikipedia+2inasaroma.org+2
La scena è cambiata nel tempo, di cui oggi resta in gran parte la struttura portante e qualche arco restaurato. Associazione Culturale Tindari+3Wikipedia+3parchiarcheologici.regione.sicilia.it+3Uso moderno e manifestazioni
Dal 1956 il teatro è sede del Festival di Tindari, che propone spettacoli estivi di musica, teatro, danza. tindarifestival.it+3Wikipedia+3Wikipedia+3
Fa parte del circuito di teatri greci italiani attivi per manifestazioni culturali. Wikipedia+1
I concerti e le rappresentazioni teatrali vi offrono un contesto scenico unico, grazie al panorama sul mare: il teatro è posizionato in una conca naturale affacciata sul Golfo di Patti. Wikipedia+3Italia.it+3Enjoy Sicilia+3
Laghetti di Marinello
La riserva naturale è compresa nei territori del comune di Patti (ME). Wikipedia+2orbs.regione.sicilia.it+2
Ha una superficie di circa 401,25 ettari. orbs.regione.sicilia.it+1
È stata istituita con decreto del 10 dicembre 1998 (D.A. n. 745/44) come area protetta orientata. orbs.regione.sicilia.it+1
La riserva è gestita dalla Città Metropolitana di Messina. orbs.regione.sicilia.it
La riserva comprende una fascia costiera sabbiosa con una serie di “laghetti” (specchi d’acqua salmastra) formati tra il mare e la costa. orbs.regione.sicilia.it+3Wikipedia+3turismoecultura.cittametropolitana.me.it+3
Questi laghetti sono di natura salmastra, ossia con un grado di salinità intermedio tra acqua dolce e acqua marina. orbs.regione.sicilia.it+3Wikipedia+3turismoecultura.cittametropolitana.me.it+3
La morfologia dell’area è soggetta a cambiamenti costanti, dovuti alle maree, al vento, all’apporto di sabbia e ghiaia, e all’azione del mare che risculpisce la costa. prolocotindari.it+4Wikipedia+4turismoecultura.cittametropolitana.me.it+4
L’origine dei laghetti è tradizionalmente fatta risalire fra il 1865 e il 1895, legata alla movimentazione di detriti e sedimenti che, accumulandosi, hanno creato barriere naturali che isolano parti del mare come lagune costiere. turismoecultura.cittametropolitana.me.it+6tripnacria+6visitme.comune.messina.it+6
Secondo le fonti, ci sono diversi laghetti che possono cambiare forma o addirittura comparire/scomparire a seconda delle condizioni ambientali. prolocotindari.it+4Wikipedia+4tripnacria+4 Alcuni dei laghetti più citati:
Lago Marinello (il principale) prolocotindari.it+3tripnacria+3Wikipedia+3
Lago Mergolo (o della Tonnara) tripnacria+2Wikipedia+2
Lago Porto Vecchio Wikipedia+2tripnacria+2
Lago Fondo Porto, Verde e Nuovo prolocotindari.it+3Wikipedia+3orbs.regione.sicilia.it+3